Neko Harbour

Giorno 10

Circondati da enormi iceberg

La giornata non è delle migliori, ci alziamo e ci informano che il vento tira a 25 nodi.
Così molte attività della mattina vengono rimandate, ci sposteremo in una zona un po meno ventosa e scenderemo a terra per vedere un po di pinguini.

Ci prepariamo per scendere, sapendo che il vento quando tira è micidiale ci copriamo con qualche strato in più in modo da non sentire freddo, io metto 3 paia di calze e ben 2 pile sopra la maglia termica e invece degli occhiali indossiamo diretti la maschera.

Scendiamo a terrra e ci troviamo nuovamente immersi fra i pinguini, lo scenario sembra apocalittico in fondo all’orizzonte dietro la nave vediamo dei nuvoloni scuri che fanno sembrare tutto molto più epico, c’è un bel po di vento ma risuciamo comunque a salire un po dalla riva ed arriviamo in un punto dove abbiamo una bella vista panoramica, ma dove il vento soffia mica male, ci chiudiamo nei nostri cappucci delle giacche e facciamo un po di foto al panorama ed ai vari pinguini che sono sempre più buffi, o forse abbiamo imparato ad osservarli per bene e quindi ci accorgiamo di quanto siano in realtà divertenti.
Dopo un’ora e mezza siamo costretti a rientrare visto che il vento non ci da tregua.
Ci scaldiamo un pochino mentre la nave si sposta alla ricerca di una zona un po più tranquilla.

La fortuna è dalla nostra parte e riusciamo a trovare una zona dove il vento è molto debole, dopo un veloce briefing con Kelvin siamo pronti per le attività della giornata.
Staremo fuori sullo zodiac con Dan per una sessione di fotografia, faccia a faccia con gli iceberg!!!

Partiamo e subito incontriamo 2 foche spiaggiate su uno blococo di ghiaccio, iniziamo a fotografarle e loro sembrano compiaciute, una delle due inizia anche a grattarsi fa troppo ridere.
Continuiamo il giro in mezzo a moltissimi iceberg di diverse forme e grandezze, i colori vanno da un bianco intenso ad un azzurro sparato, l’atmosfera è fantastica, seguendo i consigli di Dan scattiamo un sacco di foto cercando di prendere i tagli e le forme dei vari pezzi di ghiaccio.
Ad un certo punto incontriamo un’altra foca spiaggiata su un piccolo cieberg, con lo zodiac riusciamo ad avvicinarci moltissimo e grazie al mio mega zoom riesco a farle dei primi piani mica male, nelle foto sembra quasi che sorrida!

Riprendiamo il giro per non disturbarla troppo, ci spostiamo in mezzo ad un’altro gruppo di iceberg, ancora più grandi dei precedenti, anche qui scattiamo un sacco di foto, i colori e le forme sono incredibili, staremmo ore a fotografarli.

Dopo quasi 2 ore rientriamo sulla nave e ci prepariamo per la cena, che a quanto ci dicono sarà speciale.

Prima della cena abbiamo il solito briefing con i ragazzi della crew che questa volta ci spiegano un po meglio cosa mangiano i pinguini (dei crostacei chiamsti Krill) e come si è formato l’antartide. La cena è un bbq sul ponte posteriore della nave con musica in sottofondo, molto caratteristico, un po freddo ma molto particolare, un bel modo per ritrovarci con i nostri compagni di viaggio.

Domani non scriveremo, andremo a fare la nostra prima scalata.
Ci aggiorniamo al nostro ritorno a Ushuaia.
Dopo domani inizia il ritorno verso l’Argentina, ci aspetta lo stretto di Drake e le previsioni non sono delle migliori, incrociate le dita.